Giovanni Solari maestro orologiaio è un componente della dinastia dei Solari che nel 1725 a Pesariis iniziano la costruzione di orologi da torre. Con i fratelli Giacomo, Antonio,Giovanni e Giuseppe, segue la vocazione del padre Giovanni Battista (1825-1879) a cui si attribuisce il merito di aver rilanciato la produzione di orologi e la conquista di nuovi mercati in Istria, Dalmazia, Grecia, Montenegro e Isole Ioniche. Nel primo Novecento effettua assieme ai fratelli un importante investimento con la costruzione di un nuovo fabbricato in Possal, dotato di impianto a turbina per la produzione di energia elettrica e contestualmente al rinnovamento dei macchinari dotati di motori elettrici.
Si sposa con Maria Bruseschi, dalla quale ha sei figli, di cui 3 orologiai. Vive nella grande casa di “Ciasuta” al civico 113, costruita dal padre, assieme alla famiglia dello zio Giacomo. La moglie gestisce il piccolo albergo di paese, divenuto poi, durante l’occupazione cosacca, sede del comando militare. Di lui, i grandi anziani, memoria storica di Pesariis, ricordano anche la passione canora. Apparteneva infatti alla “cantoria” di paese, gruppo che cantava le antiche liturgie patriarchine, in latino, nelle solennità liturgiche.
Maestro orologiaio, maestro di canto, una vita a contatto con l’attività di accoglienza e ristoro gestita dalla moglie, fatti di vita che parlano degli scambi e dei legami che alimentavano la vita della comunità di quei tempi, dove famiglia, lavoro, passioni artistiche erano fortemente intrecciate.Formazione orologiaia 1878-1884
Per apprendere lʼarte orologiaia compie lʼapprendistato a Vienna, importante centro di competenza e innovazione tecnologica. Dal 1878 al 1882 è apprendista senza stipendio presso un “Uhrmacher Meister” Dal 1882 al 1884 diventa Geselle (operaio specializzato) con uno stipendio di 9 fiorini a settimana. Al termine dellʼapprendistato costruisce unʼopera dʼarte che gli permette di ricevere il titolo di Meister-Orologiaio.
Macchine Utensili e Energia Idroelettrica
Nel 1900 si assiste ad una rivoluzione industriale con la produzione di impianti a turbina che forniscono lʼenergia idroelettrica per azionare torni, dentatrici, frese e forni per i trattamenti termici dei metalli. La f.lli Solari nel 1920 si dota di un impianto a turbina che aziona le nuove macchine utensili.
Dagli Orologi meccanici agli Orologi Elettrici
Giovanni Solari, assieme ai figli e nipoti, è l'artefice della transizione tecnologica che permette ai Solari di produrre nuovi prodotti con tecnologia elettromeccanica. Nasce lʼorologeria elettrica per sincronizzare il tempo. Un orologio madre diventa una centrale oraria che trasmette impulsi elettrici a bassa tensione per azionare le lancette degli orologi secondari a lei collegati.
Le Ferrovie applicano il tempo sincronizzato e diventano i maggiori acquirenti di questa tecnologia che consente una esatta misura del tempo in tutte le stazioni. Per il controllo degli scambi dei binari si producono gli orologi registratori. Muore nel 1930 lasciando lʼattività ai figli e nipoti.Appunti di Alceo Solari ricercatore scientifico-culturale